Presentazione della rivista
Questa rivista mira a fornire piste di ricerca epistemologiche inerente il tema dell’Educazione democratica che consenta a tutti e a ciascuno di essere inclusi nei vari contesti educativi e sociali, seguendo il modello teorico dell’Inclusive Education, che è un vero e proprio atto di indirizzo in materia di istruzione e formazione a livello nazionale ed internazionale. L’idea di istituire questa rivista nasce, dopo aver riflettuto per tanti anni sulle emergenze educative e sociali, nonché sulla complessità e problematicità del processo formativo, che per poter essere indagato, sia a livello epistemologico che metodologico, necessita imprescindibilmente dell’utilizzo dell’approccio critico emancipativo e sistemico. Lo sfondo di riferimento è quello di fare leva su un sapere pedagogico e didattico, che deve ritornare a riflettere sulla propria identità epistemologicamente fondata, centrata sull’analisi teorica della struttura del sapere pedagogico e didattico e sulla indagine intorno aiprocessi formativi intenzionali o non intenzionali attraverso le scienze dell’educazione, le pedagogie speciali e la ricerca empirica. Si tratta di un sapere pedagogico e didattico, che si sviluppa nel e attraverso il presente non solo per analizzarlo, ma anche per trasformarlo in modo da offrire le condizioni per uno sviluppo emancipativo dei soggetti-persona in formazione, sia a livello personale che sociale. Pertanto, si evince che occorre sempre più analizzare e orientare il processo formativo in quanto, come sapere ibrido e interdisciplinare, che non è esclusivamente filosofico, psicologico, sociologico, etico, politico o religioso, può trovare nell’attività formativa il luogo privilegiato per una sua esplicazione e specifica autocomprensione.
In questa prospettiva, scopi principali della Rivista sono:• promuovere lo sviluppo della Ricerca Didattica e Pedagogica secondo il modello dell’Inclusive Education;• elaborare approcci metodologici e strumenti di conoscenza per promuovere una società più inclusiva, equa e giusta attraverso il miglioramento della accessibilità e fruibilità dei luoghi;• presentare strategie didattiche e cognitive per la realizzazione di modelli tattili interattivi e di supporti di testi di facile leggibilità rivolti a soggetti/bambini disabili sensoriali, motori e intellettivi;• contribuire al dibattito nazionale e internazionale sul modello didattico interdisciplinare inclusivo, che serve a potenziare l’offerta educativa e attivare welfare culturale;• promuovere un docente promotore dell’inclusione formativa e sociale;• disseminare i risultati della Ricerca Educativa in ambito universitario e scolastico con particolare riferimento alle problematiche della formazione e dell’insegnamento, in ottica inclusiva.
Prof.ssa Paolina Mulè – Direttore della Rivista
(Università degli Studi di Catania)